Programma MD-PhD della Scuola di Medicina

Le terapie mirate nei tumori del colon: modelli preclinici e trattamenti sperimentali. Responsabile prof Livio Trusolino

Sommario insegnamento

• Programma
• Attività di supporto
• Note
• Strumenti didattici
• Scheda del corso

Programma

Il successo delle terapie mirate si fonda sul razionale biologico che la molecola bersagliata dal farmaco sia attiva – come conseguenza di un'anomalia genetica – nel tumore ma non nel tessuto sano, e che quindi la sua disattivazione abbia conseguenze limitate alla massa neoplastica senza produrre un generico danno d'organo. Il corollario applicativo di tale nozione è che, prima di sottoporre il paziente al trattamento mirato, bisogna accertare la presenza della lesione genetica predittivà della potenziale risposta al farmaco; in altre parole, la terapia è utile solo nei soggetti portatori di un tumore che contiene, nel suo DNA, l'alterazione che rende il tumore stesso suscettibile al farmaco mirato.

Il nostro obiettivo è indagare le vie di trasduzione del segnale e le caratteristiche genetiche che controllano la sensibilità o la resistenza alle terapie mirate, con una particolare attenzione per i tumori del colon. A questo scopo impieghiamo diverse piattaforme tecnologiche (proteomica, profili di espressione genica, sequenziamento del DNA 'next-generation') e svariati modelli sperimentali; in particolare, abbiamo sviluppato una biobanca di campioni tumorali impiantati ed espansi in topi riceventi, producendo una popolazione di studio che è sottoposta a due procedure: da un lato, vengono effettuate indagini molecolari dettagliate per analizzare, in ciascun tumore, la presenza di potenziali bersagli terapeutici; dall'altro, vengono condotte terapie sperimentali utilizzando farmaci diretti contro tali bersagli ('xenopazienti'). Il nostro flusso sperimentale prevede lo sfruttamento di dati molecolari integrati per generare scoperte e ipotesi di lavoro, a cui fanno seguito indagini sulla natura dei meccanismi biologici e validazioni precliniche in modelli animali.

Attività di supporto

Collaboratori: Andrea Bertotti, Simonetta M. Leto, Barbara Lupo.

Note

• Progetto del corso: Razionale di protocolli sperimentali in terapia oncologica
• Qualificazione scientifica del coordinatore: Link alle pubblicazioni del prof. Trusolino su PubMed
• Struttura in cui si svolge attività di ricerca
  Laboratorio di Farmacologia Molecolare c/o Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro (IRCC), Candiolo

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